In questo periodo generalmente la voglia di cucinare cala a picco… Picco proporzionale al caldo e alla voglia di ferie. Ma io che ci sto a fare qui se non per tentarvi con qualche piatto velocissimo e gustoso?!
Le birre ormai sono davvero un mondo a sè, pensare che un tempo erano considerate pochissimo rispetto al vino… Ad esempio, durante il tour Eating Piceno, ho scoperto che nelle Marche sono diventate anche un “modo diverso di fare turismo”, chiaramente un turismo legato al territorio e all’enogastronomia. Si chiama SP 232 ed è una Strada Provinciale “ideale” ad anello che deve il nome al numero di km percorsi toccando tutti i paesi della Provincia di Pesaro e Urbino dove ci sono i birrifici artigianali. Un’idea per gli appassionati! Ma torniamo alla nostra ricetta.
La prima volta che ho mangiato un’impepata di cozze ero piccola e poco preparata a tutto quel pepe, ci rimasi malissimo. Negli anni invece è diventato un piatto che apprezzo molto e che ripropongo anche volentieri a casa: semplice, velocissimo e pepe variabile in base a chi le mangia con me…
L’impepata di cozze, in questa variante alla birra artigianale, è uno dei piatti che fa parte del mio 1° e-book, in uscita in questi giorni a tema Ricette a prova d’estate: ricette light, di pesce o vegetariane, quasi o con pochissima cottura, ovviamente niente forno. Vabbè che sono a “riposo forzato” ma fermissima sul divano non ci so stare… Almeno scrivere qualcosa!!!
Il tocco di birra leggermente amarognola contrasta la “dolcezza” dei molluschi. Ottimo come antipasto o secondo di pesce.
Difficoltà: facile
Tempi: pulizia: 10 minuti, preparazione: 2 minuti, cottura: 10 minuti
Ingredienti per 4 persone:
- 1 kg. cozze
- abbondante pepe nero macinato sul momento
- pane casereccio
- 1 bicchiere birra artigianale bionda (ad esempio vi consiglio il piccolo birrificio artigianale Le Fate, ragazzi giovani, carinissimi, che utilizzano acqua dei monti sibillini e cereali della loro azienda agricola… E che dire di quella alla mela rosa e dei salumi che ci hanno fatto degustare in abbinamento! uno spettacolo)
- 10 pomodorini secchi
- 1 bicchiere d’acqua
- ½ scalogno o 1 spicchio d’aglio in camicia
- 1 cucchiaio olio Evo
- Pulite e raschiate bene le cozze eliminando il filamento. Sciacquatele bene.
- Mettetele in un tegame con: lo scalogno a pezzetti o l’aglio in camicia schiacciato, l’olio e la birra, pepe nero e l’acqua e i pomodorini secchi fatti a striscioline.
- Coprite con coperchio e smuovendo la pentola, cuocete a fuoco medio alto finchè si saranno tutte aperte.
- Filtrate l’acqua di cottura.
- Mettete tutto insieme, riscaldate un attimo e servite brodosa con pane tostato e altro pepe! Potete anche sgusciarne una metà. Come vedete non c’è sale aggiunto. Decorate con erba cipollina o prezzemolo.
Nota. Di solito servite con fettone di limone, io non lo amo ma fate vobis.
Parlando di cozze, approfitto per segnalarvi anche una lettura sull’acquacoltura: è sempre bene essere informati di quel che andiamo a comprare e a mettere sulle nostre tavole.
Perfetta con: una lettura da spiaggia?