Ci sono dei piatti, semplici e veloci che con poche mosse ti garantiscono una presentazione d’impatto e un figurone assicurato, per stupire i vostri amici anche se siete alle prime armi in cucina. Io adoro preparare tartare sempre diverse come finger o come antipasto prima di una cena informale -ma anche formale-, così come farlo diventare un secondo per una cena a 2. Non amando il limone (e da quando lo dice anche Cracco che non ci va messo mi sento anche più “autorizzata”) ho sempre inventato un sacco di alternative, oggi iniziamo con questa, a base di pera, zafferano e pecorino… Niente paura, non coprirà il sapore della carne, anzi, secondo me lo valorizza. Per chi avesse un pò di problemi coi coltelli (dopo un brutto taglio come me) o non avesse dimestichezza coi tagli della carne e pazienza a tagliarla al coltello, consiglio di avere un macellaio di fiducia che ve la prepara, con tanto amore. Trattandosi inoltre di carne cruda dobbiamo essere assolutamente ancor più scrupolosi sulla qualità della carne. Un ringraziamento ad Alberto Rossi, Macelleria Rossi di Arezzo e Lorenzo Di Goro, Macelleria Di Goro Monte San Savino (AR) per essere sempre carinissimi, oltre che super professionali e studiare con me molte delle ricette di carne che vi propongo.
Difficoltà: nessuna (se avete un macellaio di fiducia!)
Tampi: preparazione 15 minuti, riposo una mezz’oretta
Ingredienti per 20 finger (o 4 porzioni da antipasto):
- 500 gr. tartare di manzo (questa è chianina al coltello)
- 100 gr. pecorino semistagionato
- mezzo bicchiere di latte scrremato
- pepe
- sale
- 1 cucchiaino di succo di lime (facoltativo, serve per “cuocere” leggermente la carne)
- 3 fette sottili di pane toscano (o anche frutta secca come pinoli o pistacchi in alternativa per una nota croccante e gluten free)
- olio Evo
- 1 pera (questa è abate bio) matura perfetta: non troppo, non troppo poco :-)
- zafferano
1. Sbucciate e pulite la pera e fatela a pezzetti, lasciando delle basi ad esempio tagliate quadrate se volete utilizzarle come base.
2. Togliete dal frigo la carne una mezz’ora prima di prepararla e conditela con un paio di cucchiai d’olio, sale (poco perchè poi anche il formaggio è salato), il lime, il pepe e metà dei pezzettini di pera, quelli più piccolini. Coprite e lasciate riposare mentre fate il resto.
3. Fate il pecorino a pezzetti e scioglietelo in un pentolino, a fuoco lentissimo, con lo zafferano e il latte. Frullate bene il tutto con il minipiper.
6. Sbriciolate il pane o fatelo a quadratini e tostatelo in padella con poco olio, fino a farlo diventare più croccante (meglio ancora con pane avanzato, idea riciclo!).
5. Aggiungete poco altro olio alla carne, assaggiate abbinata ad un velo di crema al formaggio, eventualmente regolate di sale e componete in versione finger poco prima di andare in tavola, a strati: tartare, la crema al formaggio e zafferano, alta tartare, pane e una macinata di pepe fresco. Buon appetito!
Qualcosa da bere… Una bollicina con un pò di struttura, metodo classico: Franciacorta
Perfetta con: accessorio color zafferano (credits: woonko.com)
Con questa ricetta partecipo al contest bianco e giallo di Cinzia e Valentina
